Chi siamo


Il gruppo di ricerca

Siamo un gruppo di ricerca multidisciplinare interuniversitario composto da pedagogiste e psicologhe, lavoriamo in Italia (Università di Verona) e in California (UC Berkeley – Family, Culture and Schooling Research Group).

Nel nostro lavoro siamo coinvolte in attività di ricerca, consulenza e formazione di insegnanti e operatori dei servizi. Crediamo sia importante conoscere le esperienze e i punti di vista di genitori che vivono in una coppia dello stesso sesso perché solo questa conoscenza, in particolare in un contesto come quello italiano, può contribuire a migliorare la qualità del lavoro di operatori, decisori politici, insegnanti e professionisti che nel loro lavoro hanno a che fare con famiglie omogenitoriali. Siamo inoltre convinte che una migliore comprensione della genitorialità nelle sue diverse forme sia essenziale per ragionare in termini più ampi sulla genitorialità contemporanea.

Federica de Cordova

Sono una psicologa sociale, ricercatrice all’Università di Verona dove insegno Psicologia Transculturale. La mia ricerca ha come tema fondamentale la relazione tra identità e cultura.

Mi interesso in particolare di come le norme culturali e sociali interagiscono con la definizione di sé in specifici contesti e di come questo influenza sia i soggetti che sottostanno alle regole, sia quelli che le trasgrediscono. Le mie ricerche approfondiscono il processo di negoziazione tra la dimensione individuale e quella collettiva nella costruzione dell’ agency. La mia ricerca riguarda in particolare le minoranze, soprattutto in relazione alle istituzioni sanitarie.

Utilizzo principalmente metodi qualitativi (interviste in profondità. studi di caso, focus group, etnografia).

I miei interessi di ricerca. cultura e sistemi di cura; trauma, memoria, agency; migranti di seconda generazione e costruzione di sé; mediazione culturale e linguistica nella psicologia clinica; genitorialità same-sex.

Chiara Sità

Sono ricercatrice in pedagogia generale e sociale all’Università di Verona, mi occupo di sostegno alla genitorialità, in particolare delle relazioni tra genitori e professionisti all’interno del mondo dei servizi socio-educativi. Mi interessa osservare la sfera dell’incontro tra genitori e operatori come un contesto di pratiche sociali in cui, attraverso diverse azioni (informazione, consulenza, formazione, lavoro con i gruppi), le identità genitoriali e i ruoli di padre e madre sono messi in gioco e negoziati in relazione a specifici modelli culturali di (buon) genitore circolanti nei servizi.
I miei temi di ricerca: orientamenti educativi nel sostegno alla genitorialità; il lavoro con le famiglie di origine nella tutela dei bambini e nell’affido familiare; il lavoro educativo nei Centri per bambini e genitori; professioni educative ed engagement; genitorialità same-sex.

Giulia Selmi

Ho conseguito il dottorato di ricerca in sociologia e ricerca sociale all’università di Trento nel 2010, ho insegnato sociologia della famiglia all’università di Bologna fino al 2015 e adesso sono assegnista di ricerca all’Università di Verona. Mi interesso di sociologia delle differenze di genere, della sessualità e del corpo sin dalla tesi di dottorato e negli ultimi anni ho lavorato in maniera specifica su coppie e famiglie LGBT esplorando le relazioni tra esperienze soggettive, modelli culturali e dimensione normativa. Oltre a questo ho una passione per il mondo dell’educazione come palcoscenico privilegiato per esplorare le trasformazioni sociali e, soprattutto, come ambito in cui è possibile fare la differenza promuovendo inclusione, equità e accesso alla cittadinanza.

Susan Holloway

Sono docente nell’ambito del Human Development Education Program, Graduate School of Education della University of California, Berkeley.

Mi sono da sempre occupata dei modi in cui i processi socioculturali danno forma alla vita familiare e scolastica negli USA e in altri Paesi. Nel corso del dottorato ho preso parte a una delle prime ricerche sulla socializzazione scolastica in Giappone e negli Stati Uniti diretta dai professori Hiroshi Azuma, Robert Hess, and Keiko Kashiwagi.

Nello stesso periodo, ho fatto una ricerca in Messico dove ho esaminato e comparato obiettivi e aspettative di madri e insegnanti della scuola dell’infanzia.

Nel corso di questi progetti si è sviluppato il mio interesse per i modi in cui i modelli culturali si innestano nelle caratteristiche micro-strutturali del nucleo domestico e della scuola. Al fine di esplorare questo tema, ho effettuato uno studio comparativo longitudinale su genitorialità e classi sociali in Giappone e negli USA (Moms Project).

Insieme alle colleghe Janine Bempechat e Jin Li ho svolto un secondo studio longitudinale su famiglia, classi sociali e scolarizzazione di studenti della scuola media negli USA, nella Federazione Russa, e in Inghilterra (Learning Beliefs Project). Questa indagine ha messo in luce il ruolo cruciale delle famiglie nel promuovere la motivazione allo studio, specialmente nei contesti scolastici meno favoriti. Ho inoltre lavorato sulle modalità con cui genitori e bambini di origine ispanica assorbono, riadattano e/o fanno resistenza rispetto ai modelli culturali di educazione e vita familiare che circolano nel loro ambiente. Con le dottoresse Irenka Dominguez-Pareto e Shana Cohen ho effettuato uno studio su genitorialità e advocacy in famiglie con figli con disabilità intellettiva (WEST Project).

Negli ultimi anni, molta parte del mio lavoro si è focalizzata sui modi in cui le caratteristiche microstrutturali del nucleo domestico e di altre istituzioni di prossimità supportano oppure minano nelle donne il senso di fiducia nelle loro capacità genitoriali. A questo proposito, insieme alla collega dott.ssa Sawako Suzuki sto lavorando per la validazione di una scala sull’autoefficacia genitoriale negli USA, in Cina, Giappone e Corea (BPSE project).

Irenka Dominguez-Pareto

Il mio lavoro di ricerca si basa su una prospettiva interdisciplinare nello studio dello sviluppo umano, i contesti familiari, l’educazione. Nel corso della mia tesi di dottorato ho lavorato in particolare sul discorso, le pratiche e le esperienze di advocacy in campo educativo da parte di famiglie di origine ispanica che vivono negli USA e hanno figli con disabilità. Questo lavoro propone una analisi empiricamente fondata della politica di coinvolgimento dei genitori e delle sue implicazioni per l’esperienza vissuta delle famiglie migranti.

I miei interessi di ricerca si collocano al crocevia tra la ricerca critica in educazione, i family studies & gender studies, gli studi culturali nell’esplorazione di come gruppi non-dominanti negli USA si muovono tra politiche educative e familiari, ideologie e discorsi che possono porli in una condizione di svantaggio.